Divina Commedia: Un viaggio attraverso l'Inferno, Canto XIII

Il secondo girone del settimo cerchio

Il tredicesimo canto dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri ci trasporta nel secondo girone del settimo cerchio, una fittissima boscaglia che ospita i violenti contro Dio, la natura e l'arte.

Personaggi del canto

Dante, la guida di Dante Virgilio, incontra diverse figure in questo canto, tra cui i centauri Nesso e Chirone, che cantano le battaglie degli eroi greci. I due poeti incontrano anche il poeta e filosofo Pier delle Vigne, che si è suicidato per sfuggire alle accuse di tradimento.

Punizioni inflitte

I violenti sono puniti in modo diverso a seconda della loro colpa. I violenti contro Dio vengono trasformati in alberi nodosi, le cui foglie sono divorate dalle Arpie. I violenti contro la natura sono rincorsi da cagne infernali. I violenti contro l'arte sono costretti a vagare lungo un fiume di sangue bollente.

Interpretazione complessiva

Il canto XIII dell'Inferno di Dante è un'esplorazione del tema della violenza e delle sue conseguenze. Il canto ci ricorda che la violenza non solo reca danno alle vittime, ma anche ai perpetratori.